lunedì 22 gennaio 2007

Suggerimenti...Piacenza



Sabato sera ho mangiato per la prima volta in questo ristorante di Piacenza, assieme ad Ago (mio cugino, che conosceva il posto) e la sua ragazza Carlotta. A me il compito di reggere il moccolo. Il locale si presenta arredato in maniera piuttosto chic, con un'impostazione moderna ed in parte minimalista, ma anche qualche tocco rustico qua e là. Sebbene non sia proprio il mio stile preferito, è indubbiamente un ambiente piacevole e d'atmosfera, forse un pò da fighetti.

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Lo chef Lorenzo propone diversi piatti della cucina tipica piacentina, ma vagamente rivisitati con un pizzico di originalità e raffinatezza in più. Il menù era fisso, venivano semplicemente portati in tavola gli assaggi del giorno. Abbiamo cominciato con un antipasto di patè de foie gras, servito in un ampio piatto con olio sul fondo, il tutto da spalmare su pane di patate. Poco dopo è arrivata qualche fetta di salame stagionato, molto buono, anche se ci è rimasto qualche dubbio sull'accostamento patè-salume.
Dopo una breve pausa siamo passati al primo, una variante dei classici tortelli ricotta e spinaci. Si trattava di involtini di pasta che avvolgevano il ripieno, accompagnati da una crema di cavolo. Lorenzo ci ha spiegato che li preparava per la prima volta e non sapendo come chiamarli, li ha denominati "paccheri", cosa che ci ha procurato qualche sghignazzata, visto che non ci sembrava un nome proprio originalissimo. Per il resto della serata ci siamo sbizzarriti con battutacce del tipo "ragazzi vi ho portato un piatto nuovo mai visto prima: gli spaghetti" e cazzate simili, probabilmente il vino ci ha dato una mano. Ad ogni modo i paccheri erano deliziosi.
In seguito arrivano i secondi, si comincia con branzino al forno, ricoperto da pane e mandorle grattate, per continuare con quaglia arrosto, contornata da pancetta, crema di carciofi e polenta fusa. Buoni entrambi. Infine concludiamo con due dessert: prima gelato all'arancia, servito su un cucchiaio immerso nel ghiaccio, il tutto su un piattino con sotto una presina, dopo ci portano dei biscottoni alla marmellata di prugne ricoperti da zucchero a velo, su di un grosso tagliere in legno. Piacevoli anche i dolci, naturalmente fatti in casa, anche se forse mi sarei aspettato qualcosa di più particolare.
La cena è stata bagnata da un Gewürztraminer consigliato dal padrone di casa (per la gioia di mio cugino che ne va matto), un bianco secco ma non troppo e decisamente aromatico. Tra l'altro sulla carta ho visto dei vini da sballo, come il loro prezzo, oltre 50€ a bottiglia, ma ovviamente ce ne sono di più accessibili.

Ogni assaggio viene presentato personalmente da Lorenzo, simpatico e cordiale, che intrattiene gli ospiti descrivendo la preparazione e gli ingredienti utilizzati, filosofeggiando sulle emozioni che cerca di suscitare nel palato. Chiaramente ci fa un pò dentro, comunque risulta divertente ed interessante.
In un posto dall'impostazione abbastanza raffinata, il prezzo non poteva essere dei più bassi, abbiamo speso 55€ a testa (per fortuna ho impedito ad Ago di ordinare un'altra bottiglia di vino), ma siamo stati davvero bene. Le porzioni non sono abbondantissime, in particolare i paccheri erano tre di numero, quando ne avremmo mangiati il doppio, in ogni caso ci hanno portato diverse pietanze ed a fine cena eravamo assolutamente pieni. Un pò eccessiva l'attesa tra un piatto e l'altro, credo in parte voluta dallo chef, che giustamente considera lo stare a tavola anche un momento di ritrovo, come conferma la musica curata del locale.
Un ristorante decisamente consigliato, l'ideale per una cenetta romantica o per eventi particolari, mentre per le mangiatone in comitiva meglio forse una comune trattoria.

Ristorante "Suggerimenti...Piacenza" di Lorenzo
Viale Malta 23, Piacenza
Tel. 0523/326368, chiuso Mercoledì e Domenica
Sito: www.suggerimentipiacenza.it

1 Commento:

Anonimo ha scritto:

molto intiresno, grazie