venerdì 14 luglio 2006

Lumines

Tetris diventa stylish game. Lumines, titolo d'esordio per PSP nel vecchio continente, ripropone le meccaniche del puzzle classico, mescolandole ad effetti audiovisivi fuori di testa, com'era lecito aspettarsi da Tetsuya Mizuguchi, già autore dello psichedelico Rez.
Lumines è più facile da giocare che spiegare: si devono incastrare correttamente dei mattoncini, in base al colore, così da eliminarli. I blocchi tuttavia non scompaiono subito, ma rimangono sullo schermo fino a quando non vengono toccati da una linea verticale, che attraversa il livello da sinistra a destra. Questo fatto consente di realizzare incastri multipli, per poi farli esplodere al momento giusto, con grande soddisfazione ed incremento del punteggio. Esistono infine dei mattoncini speciali, che se disposti opportunamente, fanno scomparire quelli adiacenti dello stesso colore, dando vita a combo devastanti. Il tutto a tempo di musica...insomma giocateci a capirete.
Ogni stage presenta una sua ambientazione, caratterizzata da grafica, suoni ed animazioni originali, per non dire folli. Si passa dal pop alla techno, dalla disco al rock, ogni genere è coperto. Impossibile non menzionare il livello orientale, dove una musica tradizionale accompagna il ritmo di gioco, mentre gli incastri migliori sono scanditi da urla giapponesi e fiori di mandorlo che volano per lo schermo, spinti da un soffio di vento.
Lumines è un piccolo capolavoro, imperdibile per gli amanti del puzzle ma anche per qualsiasi appassionato di videogames, è il titolo ideale per una console portatile, da giocare ogni volta che si hanno 10 minuti liberi. Unica controindicazione: può creare dipendenza.

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lunedì 10 luglio 2006

La vittoria della difesa

Italia campione del mondo.

Un trionfo che non mi aspettavo, ed ho vissuto con meno entusiasmo del dovuto, innanzitutto perchè in attacco è mancato il campione per cui tifare, un Roberto Baggio o un Paolo Rossi, per intenderci. Avrebbe dovuto esserlo Totti, ma come sempre in nazionale ha deluso, è un giocatore sopravvalutato, che fa grandi partite contro Reggina e Lecce, ma nelle occasioni importanti non brilla quasi mai. Bidone.

Inoltre non ho condiviso le scelte di Lippi, ha spesso schierato formazioni poco spettacolari ed offensive, col solo Toni in attacco, a fare una fatica infernale circondato dai difensori avversari. Totti non l'ha mai aiutato, lasciando praticamente la squadra in dieci, a correre anche per lui, rendendo estenuanti ed incerte fino all'ultimo, partite che potevano risultare meno dure.
E' stato un sacrilegio lasciare in panchina gente come Del Piero, Gilardino ed Inzaghi, che avrebbero potuto dare spettacolo e qualche vittoria più agevole. Rabbia per vedere Alex fuori ruolo (per quel poco che ha giocato), schierato a centrocampo sulla fascia sinistra anzichè seconda punta, impossibilitato a far bene.

Infine la mancanza di partite veramente spettacolari. Ci sono stati match intensi, sofferti fino all'ultimo, che hanno anche regalato forti emozioni, ma di bel calcio se n'è visto troppo poco.

Fortunatamente ci siamo riscattati con la difesa. Cannavaro ha disputato un mondiale incredibile, probabilmente il miglior giocatore del torneo. Grandi anche Buffon, Grosso e Zambrotta, persino Materazzi, croce e delizia, ha offerto alcune belle prestazioni. A centrocampo ottimi Pirlo e Ringhio Gattuso, uno dei pochi personaggi carismatici della nazionale, niente male nemmeno Perrotta e Camoranesi, anche se a quest'ultimo è mancata un pò di qualità, oltre alla solita quantità.
Bella rivincita degli juventini, che nonostante la scandalo Moggi ed il dramma di Pessotto, sono stati tra i migliori, dimostrando di non aver bisogno di favori arbitrali.

Mi sto ancora chiedendo come abbiamo fatto a trionfare in queste condizioni: formazioni poco azzeccate, Totti inesistente, attaccanti spesso in difficoltà, il calcio italiano in tribunale...ma alla fine quel che conta è che siamo campioni del mondo, i fatti danno ragione a Lippi, quindi complimenti a lui, grande Italia e grazie azzurri!