venerdì 14 luglio 2006

Lumines

Tetris diventa stylish game. Lumines, titolo d'esordio per PSP nel vecchio continente, ripropone le meccaniche del puzzle classico, mescolandole ad effetti audiovisivi fuori di testa, com'era lecito aspettarsi da Tetsuya Mizuguchi, già autore dello psichedelico Rez.
Lumines è più facile da giocare che spiegare: si devono incastrare correttamente dei mattoncini, in base al colore, così da eliminarli. I blocchi tuttavia non scompaiono subito, ma rimangono sullo schermo fino a quando non vengono toccati da una linea verticale, che attraversa il livello da sinistra a destra. Questo fatto consente di realizzare incastri multipli, per poi farli esplodere al momento giusto, con grande soddisfazione ed incremento del punteggio. Esistono infine dei mattoncini speciali, che se disposti opportunamente, fanno scomparire quelli adiacenti dello stesso colore, dando vita a combo devastanti. Il tutto a tempo di musica...insomma giocateci a capirete.
Ogni stage presenta una sua ambientazione, caratterizzata da grafica, suoni ed animazioni originali, per non dire folli. Si passa dal pop alla techno, dalla disco al rock, ogni genere è coperto. Impossibile non menzionare il livello orientale, dove una musica tradizionale accompagna il ritmo di gioco, mentre gli incastri migliori sono scanditi da urla giapponesi e fiori di mandorlo che volano per lo schermo, spinti da un soffio di vento.
Lumines è un piccolo capolavoro, imperdibile per gli amanti del puzzle ma anche per qualsiasi appassionato di videogames, è il titolo ideale per una console portatile, da giocare ogni volta che si hanno 10 minuti liberi. Unica controindicazione: può creare dipendenza.

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Screenshots: 01, 02, 03, 04, 05

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