lunedì 10 luglio 2006

La vittoria della difesa

Italia campione del mondo.

Un trionfo che non mi aspettavo, ed ho vissuto con meno entusiasmo del dovuto, innanzitutto perchè in attacco è mancato il campione per cui tifare, un Roberto Baggio o un Paolo Rossi, per intenderci. Avrebbe dovuto esserlo Totti, ma come sempre in nazionale ha deluso, è un giocatore sopravvalutato, che fa grandi partite contro Reggina e Lecce, ma nelle occasioni importanti non brilla quasi mai. Bidone.

Inoltre non ho condiviso le scelte di Lippi, ha spesso schierato formazioni poco spettacolari ed offensive, col solo Toni in attacco, a fare una fatica infernale circondato dai difensori avversari. Totti non l'ha mai aiutato, lasciando praticamente la squadra in dieci, a correre anche per lui, rendendo estenuanti ed incerte fino all'ultimo, partite che potevano risultare meno dure.
E' stato un sacrilegio lasciare in panchina gente come Del Piero, Gilardino ed Inzaghi, che avrebbero potuto dare spettacolo e qualche vittoria più agevole. Rabbia per vedere Alex fuori ruolo (per quel poco che ha giocato), schierato a centrocampo sulla fascia sinistra anzichè seconda punta, impossibilitato a far bene.

Infine la mancanza di partite veramente spettacolari. Ci sono stati match intensi, sofferti fino all'ultimo, che hanno anche regalato forti emozioni, ma di bel calcio se n'è visto troppo poco.

Fortunatamente ci siamo riscattati con la difesa. Cannavaro ha disputato un mondiale incredibile, probabilmente il miglior giocatore del torneo. Grandi anche Buffon, Grosso e Zambrotta, persino Materazzi, croce e delizia, ha offerto alcune belle prestazioni. A centrocampo ottimi Pirlo e Ringhio Gattuso, uno dei pochi personaggi carismatici della nazionale, niente male nemmeno Perrotta e Camoranesi, anche se a quest'ultimo è mancata un pò di qualità, oltre alla solita quantità.
Bella rivincita degli juventini, che nonostante la scandalo Moggi ed il dramma di Pessotto, sono stati tra i migliori, dimostrando di non aver bisogno di favori arbitrali.

Mi sto ancora chiedendo come abbiamo fatto a trionfare in queste condizioni: formazioni poco azzeccate, Totti inesistente, attaccanti spesso in difficoltà, il calcio italiano in tribunale...ma alla fine quel che conta è che siamo campioni del mondo, i fatti danno ragione a Lippi, quindi complimenti a lui, grande Italia e grazie azzurri!

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